Month: March 2014

Quando Fano stampò il primo libro in lingua araba

copertina libro

La copertina del libro

Michele Gianni è un uomo di lettere e di teatro, non un fanese di nascita, ma leggendo il suo bel libro dal titolo Il piombo e l’orologio, edito da edizioni Nuove Catarsi, è impossibile non avvertire nell’autore il trasporto particolare di chi sente per un luogo una tenerezza elettiva, di chi è unito alla sua città d’adozione da una compenetrazione profonda, un senso di appartenenza affettiva più forte di qualsiasi legame anagrafico. Il piombo e l’orologio è il suo primo romanzo, un lavoro godibile, ben congegnato e dotato di un buon ritmo: l’opera ha un suo impatto visivo e la simultaneità di suggestioni differenti – il passato rinascimentale della Fano papalina, coi suoi crocicchi confessionali, il suo presente avvinghiato a ciò che resta dei riti e delle tradizioni, la contemporaneità ribollente della Siria, a cui il libro accenna (la vicenda narrata significativamente si svolge ad una manciata di giorni dall’inizio delle proteste siriane) – lo rende in qualche modo meticcio, come attraversato da un fascino ibrido: dentro ci sono molti mondi che si sovrappongono in una felice simultaneità, la realtà delle cooperative, popolata da un’umanità provata ma vitale, la dimensione domestica di una famiglia un po’ smarrita ma solida nella condivisione di una grammatica morale e di uno sguardo sulle cose, la complessità della società globale, con i suoi conflitti, i suoi guasti culturali e le sue rivendicazioni identitarie spesso feroci.

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L’Horologium venne stampato, a Fano, nel 1514, sotto il papato di Leone X: qui sopra il ritratto che gli fece Raffaello, nel 1518

Manuela è una giovane ricercatrice dell’università di Damasco, si sta occupando di uno studio sulla figura dell’ebreo errante, quando viene contattata dal Patriarca di Antiochia, interessato più alla sua provenienza che al suo curriculum, con una richiesta del tutto particolare: ritrovare una copia autentica dell’Horologium, un libro di preghiere a cui fanno riferimento i melchiti, cattolici d’Oriente di rito bizantino e lingua araba, tassello fondamentale per l’affermazione dell’identità di una confessione relegata da sempre ai margini. Sarà così costretta a tornare nella sua città natia, dopo cinque anni di assenza. Sì perché l’Horologium non è un testo qualunque, ma la prima opera in lingua araba stampata a caratteri mobili ed il primato spettò proprio alla città di Fano in cui Gregorio de’ Gregori, tipografo veneziano, si recò a stampare il volume nel 1514, seguendo, forse, le orme di Gershom Soncino, stampatore ebreo che fu attivo a Fano a inizio Cinquecento. Un capitolo della storia fanese affascinante e sconosciuto ai più che il libro, intrattenendo, rischiara, adempiendo così ad una preziosa istanza divulgativa e restituendo alla città una posizione di insospettata preminenza nella storia dell’editoria.

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L’Horologium, primo libro mai stampato in lingua araba

@CarolinaIacucci

Accademia dei Perserveranti
IUVENALIA FANESTRIA COMITIA PRO HUMANITATE ET ARTE

Verbale n. 02/2014

In data 09/03/2014, alle ore 15:00 si è riunito presso il Pino bar, parte del Comitato Culturale Giovanile Fanese.

Sono presenti alla riunione:

Virginia Marinelli, Claudia Sanchioni, Marco Brunetti, Tiziano de Felice, Amanda Ottaviani

per discutere e deliberare sul seguente O. d. G.:

  1. Modalità prossimi incontri;
  2. Proposta del nuovo Principe;
  3. Approvazione progetto di “adozione” di edicole votive;
  4. Organizzazione comitium del 22/03/2014;
  5. Varie ed eventuali.

Assume la presidenza, in sostituzione del Presidente Giardini Giuditta assente giustificato, la Vicepresidente Marinelli Virginia. Redige il verbale il Segretario Sanchioni Claudia.

Il Vicepresidente, accertata la regolarità della convocazione e il numero dei Consiglieri, dichiara il Consiglio validamente costituito ed atto a deliberare.

Modalità prossimi incontri

Il Principe Brunetti Marco propone, dato il carico di impegni personali di tutti i Consiglieri, di alternare a convocazioni atte alla discussione e all’organizzazione dei vari comitia (preferibilmente a cadenza mensile), video-conferenze attraverso programmi quali Skype o simili, con l’intento di discutere su aspetti minori o su problematiche/dubbi insorti in itinere.

I Consiglieri accolgono le osservazioni e approvano la proposta.

Proposta del nuovo Principe

Il Consiglio propone Iacucci Carolina come nuovo Principe.

La proposta è in attesa di approvazione da parte della suddetta, data l’assenza alla convocazione.

Approvazione progetto “Adotta un’Edicola” per l’adozione di Edicole votive cittadine

Il Vicepresidente Marinelli Virginia illustra il progetto, impegnandosi a mandare per mail l’elenco delle ipotetiche edicole votive stilato dal Presidente Giardini Giuditta.

Il Consiglio approva il progetto.

Il Principe Brunetti Marco propone la adozione iniziale di edicole che richiedano un dispendio di denaro consono alle possibilità del comitato, al fine di ottenere un “risultato” visibile e “immediato”, quale espressione di credibilità e professionalità del Comitato stesso.

Il Consiglio accoglie le osservazioni e rimanda a prossima convocazione la scelta della edicola in questione.

Organizzazione comitium del 22/03/2014

Il Consiglio si occupa della stesura della scaletta del comitium “Storia della Musica: dal teatro greco al melodramma” che si terrà il 22/03/2014 presso la Chiesa del Suffragio.

Il Consiglio propone e approva la seguente successione degli interventi:

  1. Giuditta Giardini: introduzione (l’Accademia: storia, organizzazione e finalità);
  2. Carolina Iacucci: intervento “Apollineo e dionisiaco: la musica tra tecnica e poesia”;
  3. Tiziano de Felice: intervento ed esecuzione musicale “Wagner e la musica del XIX secolo:tra esposizione ed esecuzione”;
  4. Marco Brunetti: intervento “Euripide e Verdi: due teatri che si rivoluzionano nell’ultimaproduzione”;
  5. Giuditta Giardini: summa e conclusione.

Il Consiglio decide inoltre, previa consultazione telefonica con il Presidente Giardini Giuditta, l’orario del comitium (17:00).

I membri del Comitato si impegnano a presentarsi prima (in orario da stabilirsi) presso la Chiesa del Suffragio, per ultimare l’organizzazione dell’evento ed effettuare le prove della strumentazione.

Il Principe Brunetti Marco chiede la disponibilità di un computer e un proiettore, i membri del Comitato si impegnano a soddisfare le richieste.

Propone inoltre, la raccolta di email dei partecipanti interessati, al fine di proporre e pubblicizzare i prossimi eventi.

Varie ed eventuali

Il Principe Brunetti Marco propone un ampliamento degli argomenti trattati nel sito web.

Il Consigliere de Felice Tiziano propone la possibilità di inserire pubblicità nel sito, al fine di ottenere un seppur minimo introito utile alla realizzazione dei progetti del Comitato.

Le proposte sono in attesa di approvazione da tutti i membri del Comitato.

Il Vicepresidente dichiara chiusa la riunione alle ore 17:15 circa.

Il segretario                                                                     Il Presidente